Chiunque possieda un cane o un gatto conosce bene quello sguardo implorante con cui ci supplicano di condividere con loro il nostro pasto, e non sempre è facile ignorarli. Prima di offrire qualcosa dal tavolo, però, è bene ricordare che sono animali completamente diversi da noi, con precise esigenze nutrizionali e, soprattutto, con un metabolismo differente, che li espone al rischio di intossicazione quando ingeriscono alimenti pensati per l’uomo. In questo articolo presenteremo otto cibi potenzialmente letali per i nostri pet.
Un pericolo sottostimato
I casi di intossicazione da alimenti (più genericamente definiti household food items) negli animali domestici sono sempre più frequenti: ciò avviene perché i proprietari spesso dimenticano che i loro compagni pelosi hanno esigenze nutrizionali
totalmente diverse e che non sempre sono in grado di metabolizzare sostanze che invece noi umani riusciamo a digerire, assorbire e/o eliminare senza difficoltà. Le due specie più colpite da questa problematica risultano essere proprio il cane e il gatto. Tra gli alimenti più pericolosi ricordiamo l’aglio, la cipolla, l’avocado, l’etanolo, le metilxantine, le noci di Macadamia, l’uva e lo xilitolo.
Aglio e cipolla

L’aglio e la cipolla sono due piante appartenenti al genere Allium, tristemente note per i loro effetti dannosi sugli animali domestici. Questi due alimenti contengono organosolfuri, delle sostanze in grado di indurre la formazione di corpi di Heinz, ovvero inclusioni di emoglobina denaturata all’interno dei globuli rossi; la loro funzionalità risulta quindi compromessa, dato che non riescono più a trasportare correttamente l’ossigeno. Tutti questi globuli rossi “rovinati” vengono eliminati dal sistema reticoloendoteliale e viene così a delinearsi un quadro di anemia, ovvero carenza di eritrociti (globuli rossi) nel sangue. Questo tipo di anemia, in particolare, viene detta anemia emolitica, a sottolineare il fatto che i globuli rossi ci sono, ma vengono eliminati perché, a causa dei corpi di Heinz, non riescono più a svolgere correttamente ed efficacemente il proprio lavoro. Le specie sensibili all’intossicazione da aglio e cipolla sono il cane, il gatto, il cavallo e i ruminanti (vacca, capra e pecora).
Avocado

L’avocado sta diventando sempre più popolare e non di rado fa la sua comparsa sulle nostre tavole: questo frutto esotico di colore verde contiene infatti numerosi nutrienti che giovano molto alla salute dell’uomo, tra cui l’acido oleico omega 9 e la vitamina E. Il problema per le specie domestiche risiede però nella presenza del persin, un principio attivo che agisce principalmente come fungicida e che può provocare forte irritazione, vomito e diarrea nel cane.
Etanolo
Un bicchierino di vino, un assaggino di spumante, un sorso di birra, un goccio di liquore … tutte occasioni in cui assumiamo etanolo, sostanza più comunemente conosciuta come alcol e responsabile dell’ebbrezza. Ciò che però spesso viene dimenticato è che questa sostanza è presente anche in vernici, smalti, profumi, collutori e persino in alcuni tipi di termometri: si tratta di oggetti di uso quotidiano con cui i nostri animali domestici potrebbero facilmente entrare a contatto. Le specie più sensibili a questo tipo di intossicazione sono il cane e il gatto; l’etanolo è infatti in grado di superare la barriera ematoencefalica che protegge il sistema nervoso centrale e può provocare vomito, diarrea, tremori, convulsioni, difficoltà respiratoria, fino a portare a coma e, nei casi più gravi, morte. Recentemente sono stati segnalati casi di intossicazione da etanolo in cani e gatti che avevano consumato mele marce e impasto della pizza o del pane non cotto, a causa della fermentazione alcolica batterica.
Metilxantine

Con il termine metilxantine indichiamo la caffeina, la teobromina e la teofillina, principi attivi che sull’uomo hanno un effetto benefico o comunque non nocivo (tranne se consumati in grandi quantità), ma che rappresentano un pericolo considerevole per i nostri animali domestici. Le metilxantine sono presenti in numerosi alimenti di uso quotidiano come il caffè, il tè e il cioccolato e proprio per questo motivo sono facilmente accessibili per i pet. I sintomi dell’intossicazione da metilxantine includono vomito, diarrea, respiro affannoso, sete eccessiva, iperattività, anomalie del
ritmo cardiaco, tremore, convulsioni e persino morte. La specie più sensibile è il cane.
Noci di Macadamia
Questo alimento, per quanto gustoso, è assai pericoloso: l’intossicazione da noci di Macadamia si presenta con sintomi che compaiono dopo circa 12-48 ore dall’ingestione e anche dosi minime (0.7 g/kg) sono state associate allo sviluppo di segni clinici nel cane. Si riscontrano vomito, debolezza, tremori e ipertermia (febbre).
Uva

Il meccanismo con cui l’uva porta allo sviluppo di un’intossicazione nel cane non è chiarissimo e tuttora la comunità scientifica sta cercando di colmare questa lacuna con studi dedicati. Quello che attualmente si sa è che anche i prodotti secchi, come l’uvetta, mantengono una elevata tossicità che si esplica in notevoli danni renali che portano a insufficienza renale. Tra i sintomi rientrano anche la letargia e la disidratazione.
Xilitolo
Lo xilitolo viene utilizzato come dolcificante in molti alimenti e oggetti di uso comune, come la gomma, le caramelle, alcuni prodotti da forno e il dentifricio. Non solo: lo xilitolo è utilizzato come additivo nell’acqua per l’igiene e la salute dentale anche per l’uso animale, ragion per cui va prestata particolare attenzione. La specie colpita da questo tipo di intossicazione è il cane e anche in quest’ultimo caso l’organo target è proprio il rene, con sintomi simili all’intossicazione da uva.
Se il tuo animale domestico ha ingerito uno di questi alimenti, ricordati di tenerlo monitorato; è sempre consigliabile una visita medica, per scongiurare il rischio di sviluppo di una sintomatologia grave.
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Fonte: TY – JOUR AU – Cortinovis, Cristina AU – Caloni, Francesca PY – 2016/03/22 SP –
T1 – Household Food Items Toxic to Dogs and Cats VL – 3 DO – 10.3389/fvets.2016.00026 JO – Frontiers in Veterinary Science ER –