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In dolce attesa: consigli pratici sulla gravidanza del cane

Ad alcuni di voi sarà capitato di aver ricevuta la lieta notizia, ma come bisogna comportarsi per gestire correttamente la gravidanza del cane? In questo articolo troverete consigli pratici e indicazioni precise sulla gestazione: leggendolo non avrete più alcun dubbio! Che aspettate? Che la lettura abbia inizio!

La gravidanza nel cane

Come in tutte le altre specie, la gestazione ha inizio al momento della fecondazione, ovvero dell’incontro tra l’oocita femminile e gli spermatozoi maschili; il cane è un animale politocico, questo significa che durante un solo ciclo estrale è in grado di maturare diversi ovuli e, dunque, si formeranno diversi embrioni. Normalmente la gravidanza dura circa 65 giorni, ma può essere difficile risalire all’inizio preciso della gestazione, per cui la sola conta dei giorni non è sufficiente a prevedere la data del parto. Qualora si desideri programmare l’accoppiamento, è bene pianificarlo nel giorno in cui le possibilità di fecondare gli oociti maturi sono massime, ovvero dopo circa 6 giorni dal picco dell’ormone LH, rilevabile grazie a esami del sangue ripetuti che sono in grado di misurare un altro ormone, il progesterone. Ma se ci interessa calcolare l’LH, per quale ragione si ricerca il progesterone? Semplice, perché i suoi livelli nel sangue sono influenzati dall’LH: normalmente la progesteronemia è circa 1 ng/mL, ma in prossimità del picco di LH la quantità di progesterone presente nella circolazione raddoppia, fino a 2-2,5 ng/mL.

Diagnosi di gravidanza

Avrete quindi intuito che l’accoppiamento e la programmazione di una gravidanza nel cane non sono una cosa da poco e l’intervento del veterinario è essenziale. Per confermare l’avvenuta fecondazione, il medico deve effettuare una diagnosi di gravidanza, che per essere attendibile deve basarsi sulla rilevazione del feto o dei suoi invogli fetali; al momento, l’esame più attendibile è l’ecografia. L’animale dovrà essere seguito durante tutta la durata della gestazione, per tenere sotto controllo il peso e lo stato di salute dei cuccioli; si ricorda che per sostenere la gravidanza, la cagna (il termine “cagna” non è usato in senso dispregiativo!) ha bisogno di seguire una dieta specifica, perciò chiedete consiglio al vostro veterinario e seguite le sue indicazioni.

Consigli pratici

Se la vostra piccola è in dolce attesa, non preoccupatevi: basta davvero poco per assicurarle una gestazione serena e per dare la vita a cuccioli vitali e in salute. Oltre alla dieta, che va controllata scrupolosamente seguendo le indicazioni mediche, è bene monitorare l’animale, portandolo regolarmente dal veterinario. Di solito la diagnosi di gravidanza si formula mediante ecografia dopo circa 25 giorni dall’accoppiamento; il primo controllo si effettua dopo dieci giorni dalla diagnosi e, a distanza di altri dieci giorni circa, è possibile sottoporre l’animale a una radiografia per determinare il numero di feti. Circa una settimana prima del parto il proprietario deve preparare una cuccia confortevole, meglio se in materiale plastico, per far abituare la futura mamma e quindi indurla a partorire lì; la zona in cui si dispone questo giaciglio deve avere una temperatura controllata ed eventualmente una lampada riscaldante. A partire dal 54° giorno di gestazione si consiglia di misurare la temperatura rettale al mattino e alla sera: questo perché in procinto del parto, la temperatura tende a calare di circa 1-1,5°C. Una volta nati i cuccioli, è bene evitare che madre e piccoli entrino in contatto con l’esterno o con persone sconosciute, almeno per le prime tre settimane.

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