Precedentemente vi abbiamo già parlato di fecondazione artificiale e dei motivi per cui viene impiegata sempre più frequentemente nella riproduzione degli animali. In questo articolo vedremo nel dettaglio come avviene questa tecnica innovativa nelle principali specie d’allevamento.
In cosa consiste la fecondazione artificiale?
Si tratta di una tecnica all’avanguardia, utilizzata anche nel campo della riproduzione umana, che prevede la raccolta del seme, la sua valutazione ed eventualmente conservazione e infine si feconda la femmina depositando il seme nell’apparato genitale femminile. Può essere eseguita utilizzando il seme fresco, refrigerato o congelato.
Raccolta del seme
Qual è l’obiettivo? Ottenere il massimo volume eiaculato e di massima qualità.
Quali sono le principali regole da rispettare durante la raccolta? Innanzitutto, occorre far sì che che non ci siano rischi né per l’operatore né per il donatore. Il tutto va fatto con la massima igiene. Come deve essere l’ambiente di raccolta?
– la pavimentazione deve essere non scivolosa, lavabile e disinfettabile;
– la raccolta viene fatta in presenza di femmine in estro o con manichini;
– non ci devono essere distrazioni (acustiche e visive), stimoli negativi ma dobbiamo premiare i maschi per ciò che sta facendo con stimoli positivi.
Il metodo usato è il metodo parafisiologico che simula al meglio l’accoppiamento naturale, che prevede che la raccolta venga fatta stimolando il meccanismo fisiologico dell’eiaculazione, meccanismo identico alla deposizione del seme nelle vie genitali femminili in corso di accoppiamento naturale.
Un eiaculato contiene molti più spermatozoi rispetto a quelli necessari per fecondare le specie politociche. Per questo motivo è stato pensato di diluire e moltiplicare il seme e formare dosi conservabili e utilizzabili nel tempo e nello spazio.
Vediamo ora come si effettua la raccolta del seme in alcune specie di interesse zootecnico.

Raccolta seme nel toro: viene impiegato un manichino, mobile o fisso, coperto di pelli di bovino che mima il posteriore della vacca. Su di esso viene posto un celofan usa e getta e all’interno del manichino viene montata una vagina artificiale. Questa è composta da un corpo esterno rigido e un rivestimento interno tra i quali è presente un’intercapedine in cui viene posta acqua calda per simulare la temperatura della vagina della bovina. Per stimolare il toro si effettuano delle “false monte”, si porta il toro al manichino 2-3 volte lo si fa montare e viene subito tolto per aumentarne l’eccitazione.
Raccolta seme nel verro: Il metodo più utilizzato è la mano guantata su manichino. Viene impiegato perché il pene del verro ha l’apice a spirale quindi occorre che durante l’erezione avvenga una pressione paragonabile a quella indotta dall’introduzione in vagina, quindi come se si “avvitasse”. I guanti devono essere costituiti di un materiale non spermiotossico e sono collegati a un contenitore graduato che permetta di raccogliere il seme. Sulla sommità del contenitore viene posta una garza per filtrare la frazione spermatica collosa, essendo l’eiaculazione del verro trifasica. Per stimolare il verro si può lasciare sul pavimento la saliva o l’urina di scrofa in calore.
Raccolta seme nel cane: Viene effettuata una manipolazione artificiale che preveda movimenti vai e vieni della mano guantata sull’asta peniena attraverso il prepuzio che simuli la frizione che verrebbe effettuata nella vagina della cagna. Per stimolare il cane lo si può esporre a una femmina in estro oppure gli si fa annusare un batuffolo di cotone imbevuto di flussi vaginali della cagna in estro.
Esame del seme
Perché potrebbe essere richiesto l’esame del seme?
- Per valutare il seme dei giovani prima dell’inizio della carriera riproduttiva;
- Per valutare il seme in itinere in riproduttori normali o con cali di efficienza;
- Per valutare il seme prima dell’acquisto come riproduttore;
- Per valutare il seme per la fecondazione artificiale;
- Per i vet valuta seme per la presenza di patologie.
Si tratta di una valutazione rapida ma dettagliata del seme raccolto che deve avvenire in laboratori specifici. Consiste in una valutazione macroscopica e microscopica. Per quanto riguarda l’esame macroscopico si valuta volume, colore, aspetto, pH e odore del seme. Mentre l’esame microscopico comprende valutazione della motilità, della concentrazione e della morfologia delle cellule spermatiche.

Inseminazione artificiale
Si procede infine con l’ultimo passaggio della FA che consiste nel deposito del seme fresco/refrigerato/congelato al’interno dell’apparato genitale della femmina. Quali sono i fattori che influenzano il successo di una fecondazione?
- manipolazione del seme
- tecnica fecondativa
- sito di deposizione del seme
- suddivisione delle dosi
- diagnosi di estro
Nella bovina: si utilizza esclusivamente il seme congelato. Una volta identificato il momento idoneo alla fecondazione si scongela il seme. La tecnica fecondativa più utilizzata è quella americana che prevede i seguenti passaggi:
- Identificare la bovina;
- Pulire la regione perineale con carta;
- Divaricare labbra vulvari;
- Introdurre la pistolet in vagina e mantenerla in situ;
- Introdurre altro braccio guantato e lubrificato nel retto;
- Identificare e fissare la cervice e distenderla in avanti;
- Far avanzare pistolet contro cervice e “gratta”;
- Doppia manipolazione permette introduzione pistolet in ostio cervicale esterno;
- Avanzamento fino a corpo utero e retrocedo;
- Inietto seme;
- Dopo un attimo ritiro pistolet.
Tecnica di fecondazione della scrofa:
- si utilizza un catetere di plastica non spermiotossico che nella parte apicale simula la morfologia dell’apice del pene del verro;
- divaricamento delle labbra vulvari;
- inserimento del catetere per i primi 15 cm con angolazione vetro-dorsale di 30 gradi;
- si pone il catetere orizzontalmente;
- si ingrana l’apice del catetere in cervice in senso anti-orario;
- raccordare contenitore del seme;
- fare pressione sul contenitore per qualche minuto;
- far defluire il seme lentamente;
- estrarre ruotando il catetere.
Nella cagna: la FA varia in funzione del tipo di seme utilizzato e avviene dopo aver monitorato il ciclo e individuato il momento più opportuno all’inseminazione. Nel caso di impiego di seme fresco o refrigerato si usa un catetere raccordato a siringa contenente il seme. La deposizione avviene a livello intravaginale profonda e successivamente si tiene sollevato il treno posteriore della femmina per 10-20 minuti. Nel caso di impiego del seme congelato la FA è intrauterina e avviene chirurgicamente mediante cateterizzazione endoscopica della cervice.
Il formidabile miglioramento genetico realizzato negli ultimi decenni è stato possibile grazie all’uso diffuso dell’inseminazione artificiale.
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